Terra di Lavoro 2004 Magnum

Annata complessa. In primavera piove e piove molto a giugno. L’estate siccitosa e assolata non riesce a far maturare le uve nel consueto periodo ma un ottobre mite riesce a completare l’opera nella vendemmia più tardiva del Terra di Lavoro. Il risultato è un vino austero, complesso, profondo. Il rubino è denso e profondo ma ha riflessi che splendono di luce. Il profumo è fitto, minerale, che continua minerale e termina con cuoio, idrocarburo, caffè. Struttura tannica che regge un vino destinato naturalmente ad invecchiare. Termina lunghissimo, concentrato, vinoso e speziato.